MAConDA

La Medusa studio d´arte viene inaugurata nel 1953 da Claudio Alberico Bruni Sakraischik in via del Babuino 124; negli stessi locali resta aperta fino al 1983. Il bollettino della galleria (“Notiziario. La Medusa studio d´Arte Contemporanea”), pubblicato tra il 1957 e il 1970 e arricchito da approfondimenti critici e sul mercato dell´arte contemporanea, testimonia di una intensa attività espositiva in linea col gusto del collezionismo romano più tradizionale. Nella programmazione della galleria si segnala l´attenzione ai grandi maestri italiani del presente: a Giorgio Morandi, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi e Renato Guttuso sono dedicate fortunate mostre personali. Assoluta preminenza è data a Giorgio de Chirico di cui Bruni Sakraischik edita il problematico catalogo generale e organizza tre mostre personali. Già a partire dai primi anni di attività la Medusa si mostra ricettiva nei confronti dei protagonisti delle Avanguardie europee, da Marc Chagall a Will Baumeister, da René Magritte a George Grosz: notevole l´attenzione all´area tedesco-austriaca, dalle Secessioni all´Espressionismo all´astrazione. Non mancano significativi episodi di aggiornamento sulle ricerche più recenti, come le due personali di Karel Appel e Asger  Jorn ospitate nei primi mesi del 1961, la prima mostra romana del Gruppo 1 o la personale di Ettore Colla del 1966. Oltre alla scrupolosa edizione del”Notiziario”, la galleria conduce un´intensa attività editoriale sia sul piano delle grafiche originali e delle edizioni limitate sia su quello degli studi storici e critici.

Bibliografia sommaria

La Medusa Studio d´Arte: 25° Anniversario 1953-1978, con testi di C. Bruni Sakraischik, M. Praz, catalogo di  mostra (Galleria La Medusa, Roma, 1978-1979), Roma, La Medusa 1978.