Galleria Gian Enzo Sperone

Direttore: Gian Enzo Sperone

Gallerista: Gian Enzo Sperone

Indirizzo: via Cesare Battisti 15; corso San Maurizio 27

Storia della Galleria (1964 - 1981)

Dopo l´apprendistato alla Galleria Galatea e la direzione della Galleria Il Punto, nel maggio 1964 Gian Enzo Sperone apre un proprio spazio in via Cesare Battisti 15 angolo via Carlo Alberto. Fin dalla mostra inaugurale Rotella, Mondino, Pistoletto, Lichtenstein la Galleria Gian Enzo Sperone assume un profilo votato alle più avanzate sperimentazioni del presente. Grazie all´appoggio di Leo Castelli e Ileana Sonnabend ospita i principali rappresentanti della pop art: Robert Rauschenberg e James Rosenquist nel 1964, Andy Warhol e Jim Dine nel 1965, Tom Wesselmann nel 1967. La mostra personale di Pino Pascali con le finte armi da guerra (gennaio 1966) e quella intitolata Arte abitabile con opere di Michelangelo Pistoletto, Piero Gilardi e Gianni Piacentino (estate 1966) manifestano un precoce orientamento verso un´arte di carattere installativo, confermato dalla mostra Con/temp/l´azione tenuta nel dicembre 1967 insieme alle gallerie Stein e Il Punto. Si inserisce nello stesso contesto il Deposito d´Arte Presente: spazio autogestito e autofinanziato avviato con Marcello Levi per accogliere i lavori oggettuali e performativi degli artisti legati al movimento dell´Arte Povera esposti anche in galleria. Sperone promuove inoltre minimalisti, processuali e concettuali americani come Dan Flavin, già esposto nella sede milanese attiva dalla primavera 1966 al giugno 1967, Robert Morris e Joseph Kosuth. Nel settembre 1969 una personale di Carl Andre inaugura la nuova sede in Corso San Maurizio 27 ricavata da un edificio industriale di quattrocento metri quadrati e gestita con Pierluigi Pero. Parallelamente Sperone collabora con il fotografo Paolo Mussat Sartor e intraprende un´attività editoriale finalizzata alla pubblicazione di libri d´artista. Col nuovo decennio si lega professionalmente a Konrad Fischer: insieme, nel novembre 1972, i due galleristi aprono a Roma uno spazio in piazza SS. Apostoli con una mostra di Gilbert & George e fondano nel 1974 con Angela Westwater una succursale newyorkese tutt´ora attiva. Da metà anni Settanta, e sino alla chiusura della sede torinese nel 1981, Sperone si riavvicina alla pittura figurativa con mostre su Francesco Clemente, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Carlo Maria Mariani.

Bibliografia sommaria

Gianenzo Sperone. Selfportrait, in “Domus” n.641, luglio-agosto 1983, p. 69.

M. Apa, Intervista a Gian Enzo Sperone, in Roma anni ´60. Al di là della pittura, catalogo della mostra (Roma, Palazzo delle Esposizioni, 20 dicembre 1990-15 febbraio 1991), Edizioni Carte Segrete, Roma 1990, pp. 373-375.

S. Reberschak, Galleristi. Il botanico Sperone, in “Vernissage”, supplemento a “Il Giornale dell´Arte” n.84, dicembre 1990, pp. n.n. (ma 45-47)

I. Gianelli, Intervista a Gian Enzo Sperone, in Un´avventura internazionale. Torino e le arti 1950-1970, catalogo della mostra (Castello di Rivoli, Museo d´arte contemporanea, 5 febbraio-25 aprile 1993), a cura di G. Celant, P. Fossati, I. Gianelli, Edizioni Charta, Milano 1993, pp. 169-171.

Galleria Gian Enzo Sperone, in Un´avventura internazionale. Torino e le arti 1950-1970, catalogo della mostra (Castello di Rivoli, Museo d´arte contemporanea, 5 febbraio-25 aprile 1993), a cura di G. Celant, P. Fossati, I. Gianelli, Edizioni Charta, Milano 1993, p. 354.

La metafora trovata. 30 anni Galleria Sperone, catalogo della mostra (Roma, Galleria Sperone), testi di G.E. Sperone, A. Bonito Oliva, Gian Enzo Sperone editore, Roma 1994.

C. Criticos, La Galerie Gian Enzo Sperone. Notes pour un historique, in “Ligeia. Dossiers sur l´art”, mm. 25-28, octobre 1998-juin 1999, pp. 147-160.

G.E. Sperone, Sperone: e Roy mi folgorò, in “La Stampa-Tuttolibri”, 18 maggio 1995, p. 8.

A. Minola, M.C. Mundici, F. Poli, M.T. Roberto, Gian Enzo Sperone. Torino Roma New York. 35 anni di mostre tra Europa e America, Hopefulmonster, Torino 2000.

F. Fanelli, Lo sprone di Sperone, in “Vernissage”, supplemento a “Il Giornale dell´Arte” n. 187, aprile 2000, pp.4-6.

V. D´Urso, Parigi-Torino. Le mostre e gli artisti della Galleria Sonnabend e della Galleria Sperone dal 1962 al 1964, in “L´Uomo Nero”, III, 4-5, dicembre 2006, pp. 395-427.

F. Bonami, Quanto sono vanitosi i galleristi di oggi. Intervista a Gian Enzo Sperone, in “La Stampa”, 29 marzo 2011.

E. Avallone, Torino-New York sola andata. Intervista con Gian Enzo Sperone, in “Artribune”, 16 maggio 2012 (https://www.artribune.com/attualita/2012/05/torino-new-york-sola-andata/)

Gian Enzo Sperone dealer/collector, testi di A. Gonzáles-Palacios et al., Allemandi, Torino 2019.

D. Lancioni, 1981. Galleria Gian Enzo Sperone, Carlo Maria Mariani, in Mostre in mostra, catalogo online della mostra (Roma, Palazzo delle Esposizioni, 30 maggio-28 luglio 2019), a cura di D. Lancioni, Roma 2019 (https://www.palazzoesposizioni.it/pagine/1981-galleria-gian-enzo-sperone-carlo-maria-mariani)

Mostre, cataloghi ed inviti


 

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