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La Galleria Annunciata, inaugurata a Milano nel novembre del 1939, ha la sua prima sede a pochi isolati dall’Accademia di  Brera, tra via Fatebenefratelli e l’omonima via dell’Annunciata, nei locali dove il fondatore Bruno Grossetti aveva un negozio di corniciaio e un bar-latteria. Le prime mostre ospitano soprattutto opere di pittori attivi tra  Milano e Torino, con una particolare attenzione rivolta ai chiaristi lombardi: queste mostre valgono presto a Grossetti una buona fama oltre che un inaspettato successo di vendite.

All’inizio degli anni Cinquanta la galleria si trasforma ufficialmente nel “Bar dell’Annunciata” che,   per qualche tempo, diventa un importante punto di ritrovo per Bruno Munari e il gruppo del MAC milanese. Nel giugno del 1955 viene inaugurata la nuova più illustre sede di via Manzoni 44 dove prende avvio una nuova fase di intensa attività espositiva. Nello stesso periodo iniziano a collaborare con Bruno Grossetti anche i due figli Carlo e Sergio. Quest’ultimo, a partire dagli anni Sessanta, affianca ufficialmente il padre nella direzione della galleria.

Nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta l’offerta espositiva del ribattezzato “Centro d’Arte Annunciata” si mantiene coerente. Le scelte ricadono infatti su un orizzonte ben definito di artisti, per lo più grandi maestri italiani affermatisi durante la prima metà del Novecento. Tra le mostre personali più significative si ricordano quelle di Giorgio Morandi (1959, 1965), di Carlo Carrà (1961, 1964) e di Filippo de Pisis (1960, 1964, 1969). A questi nomi si affiancano quelli della grande pittura internazionale, con un particolare occhio di riguardo per l’École de Paris e per Pablo Picasso (con due personali nel 1969 e del 1971). Non mancano, soprattutto a partire dagli anni Settanta, mostre dedicate a ricerche più recenti e di carattere non figurativo. La Galleria prosegue ancora oggi la sua attività, con il nome Annunciata Galleria, negli spazi di via Paolo Sarpi 41.

Bibliografia sommaria

B. Grossetti, Il mercante dell’Annunciata, confessioni e memorie, Milano, Mazzotta 1988;

S. Calvi, Da Morandi a Braque e D’Angelo, la Galleria Annunciata: un ponte tra passato e presente, in “Corriere della Sera” (edizione di Milano), 5 dicembre 2020.